G-rough a Roma, per un’hôtellerie ad arte

14 Maggio 2015

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Roma accoglie un esempio di hôtellerie inedito in Italia: si chiama G-rough e trova spazio nel cuore della capitale, in una palazzina del 1600 che affaccia sulla cupola di Sant’Agnese in Piazza Navona.
All’insegna di lusso, creatività e respiro internazionale, il progetto di Gabriele Salini e Emanuele Garosci fonde altissimi standard di ospitalità con gli interventi dei più affermati artisti contemporanei.

Cinque piani, dieci suite e una contemporary wine gallery vanno a comporre un edificio ricco di storia, frutto di un restauro conservativo coniugato a una straordinaria attenzione agli esiti artistici recenti. Elementi d’arredo realizzati dai grandi nomi del design – Giò Ponti, Ico Parisi, Silvio Cavatorta – dialogano con opere firmate da giovani e affermati autori romani come Rä Di Martino, Alessandro Piangiamore, Davide D’Elia, generando una sorta di galleria diffusa.

Mutuando la gestione di Palazzina G, hotel cinque stelle ideato a Venezia nel 2009 da Philippe Starck, G-rough si inserisce nel panorama dell’hôtellerie d’eccellenza, creando a Roma un nuovo punto di riferimento per la clientela più esigente. Preziose stanze intitolate a famosi designer italiani si distinguono l’una dall’altra per le opere d’arte che ne adornano gli ambienti, garantendo agli ospiti un soggiorno indimenticabile; complice, naturalmente, l’offerta di tutta una gamma di servizi esclusivi…