Il Metropolitan Museum of Art festeggia la primavera con una mostra dedicata a iris e rose: sono i soggetti degli ultimi quattro dipinti, realizzati dal leggendario artista olandese.
Il Metropolitan, colosso museale di New York, celebra il 125esimo anniversario della morte di Vincent Van Gogh con una mostra preziosa. Fino al 16 agosto, Van Gogh: Irises and Roses stupirà il pubblico con un’originale serie di dipinti a tema floreale, realizzata dall’artista negli ultimi mesi della sua vita.
Riunite per la prima volta in una mostra, le quattro opere, due composizioni d’iris e due di rose, provengono dalle più prestigiose istituzioni mondiali – il Van Gogh Museum di Amsterdam, la National Gallery of Art di Washington e lo stesso Metropolitan.
Concepiti come una vera e propria serie, i dipinti furono conclusi durante l’ultima settimana di permanenza di Van Gogh presso l’ospedale psichiatrico di Saint-Remy, nel 1890, a pochi mesi dalla sua morte.
È proprio al maggio dello stesso anno che risale una lettera inviata dall’artista al fratello per annunciare l’imminente realizzazione di grandi bouquet floreali. Ideale prosecuzione dei celebri Girasoli dipinti anni prima ad Arles, i quattro capolavori in mostra a New York testimoniano lo straordinario uso del colore da parte di Van Gogh e l’evoluzione del suo stile pittorico.
Opposti a coppie per formato, soggetto e gamma cromatica, i dipinti si completano l’uno l’altro grazie alla loro giustapposizione. L’utilizzo di colori complementari – giallo e viola, rosa e verde – segna il passaggio, nella pittura di Van Gogh, dalla decisa palette degli esordi a una cromia più soffusa.
Allestite secondo l’ordine di realizzazione, le quattro opere sono accompagnate da ricostruzioni digitali dei colori al tempo di Van Gogh, basate su attenti studi comparativi da parte di un team di esperti e ricercatori.