Il 17 agosto del 1969 fu scattata la fotografia che ha rappresentato poi l'intera generazione di Woodstock. A essere immortalati, furono due giovani che a quarant’anni di distanza ricordano la loro storia.
Era l’alba del 17 agosto del 1969. Due giovani abbracciati e teneramente avvolti da una coperta sono immortalati tra una folla di due milioni e mezzo di persone dal fotografo Burk Uzzle del magazine Life. Quella foto passerà alla storia, diventando la cover dell’album che contiene una selezione dei live del leggendario festival di Woodstock.
E pensare che quei due ventenni, Bobbi Kelly e Nick Ercoline, decisero solo all’ultimo di andare a vedere cosa stava accadendo nella campagna di Bethel, appena fuori New York. Il festival era in pieno svolgimento e la cultura hippie dilagava.
Bobbi e Nick si trovarono così a diventare i simboli involontari di uno dei più grandi eventi della storia del rock e del costume del secolo scorso.
A 40 anni esatti di distanza, nel 2009, durante un’intervista hanno ricordato che non erano neanche hippie duri e puri, votati alla rivoluzione dei fiori: lei era una semplice ragazza di campagna e lui uno studente del collage con due lavori per permettersi gli studi.
Oggi sono sposati da 38 anni e hanno anche due nipoti. Bobbi Kelly lavora come infermiera in una scuola elementare e Nick Ercoline è un falegname in pensione. La loro vita si svolge ancora ad appena 45 minuti di distanza da dove fu scattata la celebre fotografia…