La fauna disegnata ad acquarello dall’artista biellese è così realistica da sembrare vera. Una mostra a Brescia ne celebra la bellezza.
La pittura a base di acqua e colore è la tecnica prediletta da Giorgio Maria Griffa, artista biellese conosciuto in tutta Italia per il suo stile delicato e attento. Appassionato di viaggi, Griffa ha sempre tradotto il suo girovagare in una serie di reportage pittorici caratterizzati da paesaggi sospesi e solitari, dove l’intensità cromatica è protagonista.
I risultati creativi più recenti appartengono però a un altro filone d’indagine, il mondo animale. Il candore dei fogli bianchi usati dall’artista come supporto si trasforma in uno spazio libero, dove passeri, pettirossi, civette, pinguini – ma anche gatti, corvi, marabù, scoiattoli – possono trovare una loro dimensione naturale e al tempo stesso onirica.
Da sabato 13 giugno, la Galleria dell’Incisione di Brescia presenterà al pubblico questa serie di opere, con una mostra dall’emblematico titolo Animali d’acquarello. Fino al 12 luglio, lo spazio espositivo sarà affollato di una variegata popolazione di specie animali; alcune ritratte con minuzioso realismo, altre accennate con suggestivi tocchi di colore.