Dall’incontro di due giovani fotografi nasce un nuovo modo di fare fotografia, sovrapponendo gli scatti di artisti provenienti da diversi continenti.
L’artista americano Francisco Diaz e la neozelandese Deb Young sono i fondatori dell’International Collaboration Project, ovvero le menti dietro a un nuovo approccio alla produzione di fotografie. Si tratta appunto di un progetto di collaborazione (virtuale) tra artisti di nazioni diverse: le loro fotografie sono infatti il risultato della somma di più punti di vista e di altrettanti scatti, realizzati da fotografi provenienti da diverse parti del mondo.
Il lavoro necessita di un confronto preliminare – anche questo virtuale – sull’idea portante della fotografia; dopodiché ogni collaboratore realizza scatti random che poi vengono montati, sovrapponendo i differenti punti di vista sullo stesso concetto di base e ottenendo così un effetto di profondità e complessità, tanto formale quanto concettuale.
Il fotomontaggio da narrazione cinematografica e la sinergia e il dialogo tra artisti diversi sono i fondamenti dell’International Collaboration Project. Le fotografie nate dal progetto hanno recentemente ricevuto premi e riconoscimenti a livello internazionale.