A Matelica, vicino a Macerata, sarà esposto un grande dipinto attribuito di recente al pittore fiammingo Rubens. È stato riscoperto a Firenze, dopo che se n’erano perse le tracce nel 1965.
Nel piccolo comune di Matelica in provincia di Macerata, dal 28 giugno al 17 settembre sarà esposto un dipinto che è stato di recente riconosciuto come opera del pittore fiammingo Pieter Paul Rubens, commissionato da Filippo V Re di Spagna e passato persino attraverso le mani di Winston Churchill.
Del capolavoro ritrovato sarebbero state perse le tracce nel 1965, quando il figlio del primo ministro inglese l’aveva ceduto alla casa d’aste Christie, Manson & Woods di Londra per essere venduto insieme ad altre importanti opere della collezione di famiglia. È stato ritrovato a Firenze dal sindaco di Matelica – studioso di storia dell’arte – nella collezione privata della famiglia Frascione.
Il dipinto restaurato – di 3,12 per 2,20 metri – è stato identificato come l’opera Carità del Duca Rodolfo (nell’immagine in apertura, un particolare) dal Corpus Rubenianum, la fondazione che si occupa di redigere il catalogo ragionato di tutte le opere firmate da Rubens.
La tela sarà esposta nella mostra Pieter Paul Rubens – un capolavoro ritrovato, organizzata dal Museo Piersanti e dal Comune della cittadina marchigiana, a cui va il merito di aver riportato alla luce l’opera.