Opere femminili e femministe. All’asta
Una delle aste fotografiche più attese d’Europa ha totalizzato un record di vendite negli scatti che riguardano l’universo femminile. Premiando autrici e soggetti.
Sabato 12 giugno si è tenuta la dodicesima asta presso la casa WestLicht Photographica Auction di Vienna, con risultati sorprendenti. Molte delle opere in lizza hanno raggiunto cifre di vendita ben superiori alla base di partenza, dimostrando l’incredibile interesse mondiale nei confronti della fotografia.
Il dato che colpisce maggiormente si riferisce al fatto che gli scatti più apprezzati – e pagati – da collezionisti e appassionati facciano capo al genere femminile, sia considerando gli autori – o le autrici, in questo caso – sia per quanto riguarda i soggetti ritratti. Il record assoluto è stato infatti raggiunto da Genital Panic, l’iconica opera femminista di VALIE EXPORT, venduta per 54.000 euro.
Una fotografia di Marilyn Monroe, tratta dalla famosa serie di George Barris che immortala l’attrice con la veste sollevata dallo sbuffo della metropolitana, è stata aggiudicata a 14.400 euro partendo da una base di soli 800 euro. Anche il ritratto di un’altra straordinaria attrice come Audrey Hepburn, ritratta da Philippe Halsman, ha scalato i rilanci partendo da 6.000 euro fino a raggiungere gli 11.400.
Infine, le stampe a contatto di Irving Penn della serie Woman in Chicken Hat (nell’immagine in apertura) hanno eguagliato l’ultimo, incredibile prezzo di Derrière la Gare Saint-Lazare di Henri Cartier-Bresson: 31.200 euro.