Uno splendido ciclo di affreschi e mosaici d’epoca romana ritrovati negli anni Ottanta sta per essere restituito alla collettività, grazie all’intervento del FAI e delle istituzioni toscane.
Una vicenda fortunata, riguardante il patrimonio culturale italiano, sta per avere la sua degna celebrazione. Risale a poche settimane fa la presentazione del progetto Puntiamo i riflettori sostenuto dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e il Comune di Orbetello.
Protagonista dell’iniziativa è una serie di mosaici e affreschi rinvenuti nella Villa romana di Settefinestre (in apertura, una sua ipotetica ricostruzione), in località Giardino tra Capalbio e Orbetello, durante una campagna di scavi archeologici condotta da Andrea Carandini alla fine degli anni Ottanta. Restaurati in seguito al ritrovamento, i preziosi reperti sono stati conservati, chiusi in una serie di casse, nei magazzini comunali di Orbetello.
A oltre trent’anni di distanza, l’iniziativa Puntiamo i riflettori mira a rendere nuovamente fruibili questi gioielli artistici d’epoca romana. Il comune di Orbetello, proprietario dei preziosi beni, metterà infatti a disposizione una parte della Polveriera Guzman – magnifico esempio di architettura militare spagnola secentesca, nell’immagine in apertura – perché gli splendidi affreschi e mosaici possano essere di nuovo ammirati dal pubblico.