L’arte spirituale di Julia Krahn

21 Luglio 2015

julia-krahn-Die-Taube-14-2011

Il Museo Diocesano di Milano non poteva essere luogo più adatto per una mostra personale di Julia Krahn. Sino al 30 agosto, l’artista tedesca – nata ad Acquisgrana e trasferitasi in Italia nel 2001 – presenta una serie di opere, tra fotografie, video e performance, che indagano il tema sacro dell’Ultima Cena e altre simbologie cristiane, verso cui Julia Krahn ha indirizzato la sua ricerca artistica dal 2010.

La mostra si articola attorno al video Die Taube del 2011 (di cui riportiamo un frame in apertura): sulle note della Passione Secondo Matteo di Bach, gocce di sangue cadono lentamente dall’alto su una colomba (un piccione, in realtà) e sul candido piedistallo su cui è adagiata, sino a ricoprire entrambi del tutto. Il video è accompagnato da una serie fotografica che documenta la graduale scomparsa del candore del volatile.

La colomba, uno dei simbolo più diffusi nell’iconografia cristiana, ritorna poi nel wallpaper che riveste una delle sale dell’esposizione. Su di essa, compare una donna con una lunga veste bianca dalla quale fuoriescono delle colombe. L’opera richiama la performance che l’artista ha eseguito nel chiostro del Museo Diocesano, la sera dell’inaugurazione.