Il concerto per piano più lungo della storia

11 Luglio 2015

pianoforte

Nel Teatro Massimo di Palermo, alle ore 22 del 10 luglio, hanno cominciato a risuonare le prime note di Vexations, il concerto per piano più lungo della storia. Concepito nel 1893 dal compositore e pianista francese Erik Satie, fu eseguito per la prima volta settanta anni dopo al Pocket Theatre di New York, nel 1963, da John Cage e un team di pianisti, per ben 18 ore e 40 minuti.

A Palermo, le 152 note scritte su cinque pentagrammi e da ripetersi per 840 volte sono state interpretate da 100 musicisti, tra emergenti e affermati, che si sono dati il cambio alla tastiera di due pianoforti ogni quarto d’ora, sino alle 22 del giorno seguente, in una vera e propria staffetta musicale aperta alla città.

Il concerto è stato eseguito diverse volte nella storia e la sua durata oscilla in genere tra le 9 e le 24 ore. Se eseguito da un pianista solo, diventa una sfida di resistenza fisica, come nel caso del musicista inglese Richard Toop che, nel 1969, tentò l’impresa in Australia ma, dopo 17 ore, fu trasportato in coma ipoglicemico in ospedale. Sidney Peter Evans ci provò l’anno dopo, ma dovette interrompere l’esecuzione perché “vittima di allucinazioni di carattere demoniaco”…