Dal Museo Provinciale dello Henan a Palazzo Venezia, i tesori della Cina Imperiale saranno ospiti a Roma sino al prossimo 28 febbraio. Oltre 100 pezzi a testimonianza della ricchezza culturale ed economica della Cina del I secolo d.C.
Sino al 28 febbraio, Palazzo Venezia ospita una prestigiosa selezione di capolavori della Cina Imperiale, provenienti dal Museo Provinciale dello Henan, per raccontare il passaggio dalla dinastia Han – quando l’odierna Cina comincia a prendere forma ‐ all’Età dell’Oro della dinastia Tang (compresa tra il 581 e il 907 d.C.).
In mostra a Roma, nelle sale del Refettorio Quattrocentesco sono esposti oltre 100 pezzi, tra i quali manufatti pregiati come la veste funeraria di 2mila listelli di giada intessuti con fili d’oro; e poi lacche, terrecotte invetriate, vasi, oggetti d’oro, d’argento e di giadeite. L’esposizione testimonia lo straordinario clima di prosperità culturale ed economica della Cina in quell’epoca di passaggio, quando il paese era meta di carovane e di ambasciatori provenienti da tutto il mondo allora conosciuto.
La mostra si inserisce nell’ambito delle iniziative finalizzate a promuovere lo scambio culturale tra Italia e Cina, come previsto dal Memorandum d’Intesa siglato il 7 ottobre 2010 tra il nostro Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la State Administration of Cultural Heritage della Repubblica Popolare Cinese.
[Immagine in apertura: Gruppo di otto statuette di suonatrici sedute in ceramica dipinta, Dinastia Sui (581 – 618 d.C.), altezza da 18,5 cm a 17 cm, Tombe Zhangsheng a Anyang (Henan Museo Provinciale dello Henan)]