A San Francisco, il de Young Museum ospita una grande mostra dedicata alla pittura paesaggistica di William Turner, tra i più grandi artisti del Romanticismo ottocentesco.
Prima ancora degli impressionisti in Francia, l’Ottocento ha visto in Europa un altro pittore considerare il paesaggio – naturale e delle volte anche urbano – come principale fonte d’ispirazione artistica. Stiamo parlando di Joseph Mallord William Turner, autore britannico che dell’ambiente non ha cercato di riprodurre fedelmente colori e luci, quanto i sentimenti estatici che i moti della natura sembrano volerci comunicare.
San Franscisco ospita fino al 20 settembre una incredibile retrospettiva dedicata all’opera di Turner, grazie a una selezione di oltre 60 olii su tela e acquerelli, giunti al de Young Museum da prestatori eccellenti come la Tate di Londra, che custodisce attualmente il più sostanzioso corpus di dipinti dell’artista “di casa”.
Se già era celebre in tutto il mondo per gli spettacolari effetti luministici e coloristici che caratterizzano la sua pittura, Turner di certo gode ora di una conoscenza ancora maggiore presso il grande pubblico: complice della riscoperta è il maestoso film biografico diretto da Mike Leigh nel 2014, balzato agli onori della cronaca per quattro nomination agli Oscar di quest’anno.
Come nel lungometraggio, anche la mostra J. M. W. Turner: Painting Set Free si concentra proprio sugli ultimi anni del pittore romantico, e precisamente il periodo dal 1835 al 1850. Alcuni dei maggiori capolavori realizzati da Turner risalgono infatti proprio a questo periodo.
Accantonata qualsiasi remora, in quegli anni l’artista sperimenta tecniche esecutive e materiali assolutamente nuovi, ma soprattutto innova la rappresentazione di temi mitologici già presenti da secoli nel repertorio della pittura europea; mentre il suo occhio sensibile valorizza soggetti che fino ad allora erano stati relegati all’arte “di genere”, come il paesaggio e il nascente mondo industrale.
[Immagine in apertura: Joseph Mallord William Turner, Venice at Sunrise from the Hotel Europa, with the Campanile of San Marco, ca. 1840. Acquarello su carta © Tate, London 2015]