Nuova edizione dell’atteso concorso che vedrà la città toscana affermarsi ancora una volta come capitale internazionale della polifonia. Tra concerti corali, performance e sfide.
L’ormai storica rassegna aretina fondata nel 1952 torna ad animare i gioielli architettonici che caratterizzano la cittadina toscana. Dal 23 al 30 agosto, la 63esima edizione del Concorso Polifonico Internazionale Guido d’Arezzo porterà in città una serie di esibizioni e performance imperdibili, sullo sfondo di location altrettanto suggestive.
Sul palcoscenico di Arezzo si sfideranno i migliori cori internazionali: Zagreb dalla Croazia, Imus Cavite dalle Filippine, Tsu City dal Giappone, Errenteria e Onati dalla Spagna, Budapest, Veszprém e Debrecen dall’Ungheria, in un grande spettacolo che unirà composizione e canti popolari.
I vincitori saranno proclamati sabato 29 agosto, mentre il giorno successivo uno dei cori accompagnerà la cerimonia liturgica nella splendida Santa Maria della Pieve alla Badia delle Sante Flora e Lucilla.
La rassegna è da sempre un’ottima occasione per valorizzare i luoghi sacri di Arezzo e le opere artistiche custodite al loro interno, come Il Crocifisso di Cimabue in San Domenico e l’affresco con San Lorenzo Martire datato 1476, la prima opera di Bartolomeo della Gatta custodita alla Badia.