Registrato in segreto, a ottobre uscirà il nuovo album di Francesco De Gregori con undici tracce “rubate” a Bob Dylan, suo riferimento musicale sin dagli esordi.
Francesco De Gregori pubblicherà presto un nuovo album, ma sarà un disco diverso da quello che ci si aspetterebbe. Il cantautore italiano, infatti, ha deciso stavolta di affidarsi alla poesia di un altro, di “rubare” con umiltà da un gigante della musica, traducendo in italiano e reinterpretando con la sua voce inconfondibile undici brani di Bob Dylan, suo idolo dichiarato sin da quando, ventenne, ha cominciato a comporre musica.
Anche il titolo dell’album, Amore e furto, è un prestito dal cantautore americano – Love and Theft è il trentunesimo disco in studio di Bob Dylan, pubblicato nel 2001 – ed è, allo stesso tempo, una dichiarazione d’intenti e di reverenza nei confronti del musicista che, assieme a De André, è stato il suo riferimento musicale sin dagli esordi.
Le 11 cover tradotte del nuovo album sono state registrate da De Gregori in gran segreto, durante le pause della sua ultima tournée, il VivaVoce Tour. Not Dark Yet è diventata Non è buio ancora, mentre Subterranean Homesick Blues si intitolerà Acido seminterrato. Nella scelta dei brani, De Gregori dice di essersi lasciato guidare dalle emozioni quanto dalla loro “adattabilità” in italiano.
L’idea di questo album è recente – ha raccontato di recente in un’intervista – anche se il cantante ammette che non è una novità che la sua musica guardi e si ispiri a Dylan e ai suoi brani impegnati. Già dai tempi di Buonanotte Fiorellino, De Gregori si ispirò a Winterlude di Dylan. Era il 1975, ben 40 anni fa…