La celebre rivista statunitense ha pubblicato l’attesa classifica dedicata ai migliori cantautori di sempre. E tra i leggendari big della musica internazionale spunta qualche nome contemporaneo.
Tempo d’estate, tempo di classifiche: anche quest’anno rimbalza tra le cronache musicali l’imperdibile elenco stilato dal periodico statunitense Rolling Stone. Protagonisti, i cento migliori cantautori nel panorama della musica mondiale.
Le prime venticinque posizioni sono occupate da personalità leggendarie, cui di certo spetta il privilegio di occupare i primi posti della classifica. Il podio va all’inimitabile Bob Dylan – che con le sue canzoni ha saputo regalare un lucido spaccato della società americana del secolo scorso – seguito dai due ex Beatles, Paul McCartney e John Lennon.
I “rivali” Mick Jagger e Keith Richards occupano la sesta posizione, mentre il boss Bruce Springsteen e il leader dei Velvet Underground Lou Reed si collocano rispettivamente al quattordicesimo e ventunesimo posto.
Lo spazio concesso alla contemporaneità “stretta” è relativamente ridotto, ma le posizioni riservate ai protagonisti della musica attuale sanno stupire e far discutere. Il re dell’hip-hop Jay Z si ritrova poco oltre la metà classifica, in sessantottesima posizione, mentre Eminem si attesta alla novantunesima.
L’intrigante voce di Björk occupa l’ottantunesimo posto, mentre la giovane Taylor Swift agguanta per un soffio la coda della classifica, al numero novantasette.