La leggendaria cantante celebra l’anniversario dell’uscita di uno dei suoi dischi più celebri con un grande show negli studi fondati da Jimi Hendrix. Tra la folla, sceglie poi di intonare una canzone con un fan speciale, Michael Stipe dei R.E.M.
È una doppia ricorrenza quella che la straordinaria cantante Patti Smith – icona della musica dagli anni Settanta a oggi – ha festeggiato a New York pochi giorni fa, in compagnia di una ristretta cerchia di fan e amici.
Se nel 1975 debuttava sul mercato discografico l’acclamato album Horses, che riunisce alcuni dei più grandi successi firmati dalla Smith, appena cinque anni prima Jimi Hendrix inaugurava l’Electric Lady Studio, dove il disco è venuto alla luce.
La scelta della location in cui celebrare il quarantesimo anniversario dell’album non poteva dunque che ricadere sullo storico studio di registrazione fondato dal genio della chitarra Hendrix, proprio 45 anni fa.
Patti Smith è salita sul palco con la stessa energia che la accompagnava durante le sue esibizioni degli inizi, incantando il selezionatissimo pubblico con un intenso concerto durato poco più di un’ora e interamente dedicato a ripercorrere la tracklist del disco.
Accompagnata dalla sua band, Patti Smith ha esordito sulle note di Gloria, riprendendo il tema musicale dell’indimenticabile brano in chiusura dello show, quando la cantante ha abbandonato il palco e si è avvicinata, intonando Gloria a squarciagola, a un emozionatissimo fan, poco prima di abbracciarlo.
Il fan in questione era Michael Stipe, frontman dei R.E.M., presente tra la piccola folla insieme ad altri volti noti come Liv Tyler e il leader degli Arcade Fire, Win Butler.
Durante il concerto la Smith ha alternato musica e aneddoti personali, senza dimenticare un doveroso tributo a Hendrix e a tutti gli amici scomparsi nel corso degli anni.