Il debutto cinese di Peter Brook

Definito il più grande regista teatrale vivente, vincitore di numerosi Tony Awards, Peter Brook viene celebrato anche in Cina. L’occasione è la terza edizione del Wuzhen Theatre Festival, kermesse che avrà luogo nella seconda metà di ottobre nell’antica città cinese (nella foto in apertura). Il comitato organizzativo, in una conferenza stampa tenutasi a fine luglio, ha infatti confermato la presenza dell’autore in un doppio ruolo, come presidente onorario e creatore di uno degli spettacoli in programma.
The Valley of Amazement è il titolo della nuova opera che Peter Brook porterà in scena, all’interno di un festival che presenta un cartellone di circa 20 opere, che verranno presentate al pubblico per un totale di 73 spettacoli.

Obiettivo dichiarato del festival, quello di introdurre il pubblico cinese alla produzione teatrale straniera, promuovendo il dialogo tra Oriente e Occidente. “L’arte non ha frontiere”, ha dichiarato il direttore del festival, Chen Yu. “Crediamo che il suo fascino possa essere apprezzato da tutti, indipendentemente dalla nazione o dalla lingua di appartenenza.”
Vista l’ambizione della rassegna, risulta quantomai felice l’invito a partecipare rivolto a Peter Brook: non c’è più degno rappresentante del teatro contemporaneo.