Il suono lascia il segno. A Matera
L’affascinante museo della Basilicata dedicato alla scultura contemporanea rinnova l’appuntamento con la sound art. Con due concerti all’insegna del dialogo tra classico e attuale.
Il Musma – Museo della Scultura Contemporanea di Matera torna scenario del ciclo di eventi Dal segno al suono. Dal suono al segno, iniziativa finalizzata ad armonizzare elementi classici e sonorità contemporanee, in un connubio di musica acustico-elettronica e visual art.
Nata nel 2010 sotto la direzione artistica di Vincenzo Santarcangelo, la rassegna, giunta quest’anno alla quinta edizione, porta ancora una volta l’immaterialità della musica negli spazi espositivi degli ipogei, che caratterizzano l’architettura del Musma, tra opere di fama mondiale. Il protagonista indiscusso di questa edizione è il violoncello, le cui incredibili potenzialità saranno svelate da interpreti d’eccezione.
La rassegna inaugurerà domani, mercoledì 19 agosto, con l’esibizione di Claudio Pasceri, violoncellista torinese dello Xenia Ensemble che userà lo strumento musicale come punto di contatto tra compositore e ascoltatore, spaziando dal classico al contemporaneo, in Images et suggestions.
Francesco Dillon e Claudio Rocchetti saranno invece protagonisti di Nonmatching. In-congruenze, in programma venerdì 21. Prima come solisti e poi co-improvvisando, i due violoncellisti offriranno al pubblico un’imperdibile performance elettro-acustica.