Negli anni Settanta, il designer newyorkese Ralph Pucci inventa l’arte dei manichini, trasformando i tradizionali espositori di abiti in creazioni artistiche uniche. Il Museum of Arts and Design di New York gli dedica una mostra, visitabile ancora per pochi giorni.
Ralph Pucci è il designer newyorkese che è riuscito a elevare i manichini, dalla condizione di anonimi supporti di abiti, a vere e proprie opere d’arte. Tanto, che il Museum of Arts and Design di New York gli ha recentemente dedicato una personale, The Art of Mannequin, visitabile sino al 30 agosto.
La carriera di Ralph Pucci – da non confondere con lo stilista Ralph Rucci – è iniziata negli anni Settanta quando, ispirandosi da un lato alle statue greche e romane e dall’altro ai trucchi e ai costumi di scena del gruppo rock dei New York Dolls, ha iniziato a infondere un’anima ai manichini, sperimentando nuove forme con lo scultore Michael Evert – ancora oggi suo collaboratore – e con designer e stilisti del calibro di Diane von Furstenberg, Patrick Naggar e Isabel e Ruben Toledo.
Nella mostra allestita nelle sale del museo newyorkese, sono stati esposti oltre trenta manichini, una riproduzione dello studio del designer, bozzetti, disegni e modelli delle opere di Ralph Pucci. Inoltre, il pubblico ha occasione di assistere all’intero processo creativo, dalla modellazione su creta sino alla realizzazione del prodotto finale in vetroresina.