Sino al 2 gennaio 2016, la Leica Gallery di Vienna racconta Elliot Erwitt, parigino di nascita ma newyorkese di adozione. Con una serie di 40 fotografie che omaggiano la capitale francese.
Alla Leica Gallery di Vienna ha inaugurato una mostra dedicata a Elliott Erwitt, leggenda vivente della fotografia del Novecento, e al suo rapporto d’amore con Parigi.
Erwitt nasce nella capitale francese nel 1928, ma trascorre la sua infanzia in Italia, prima di essere costretto a trasferirsi assieme alla famiglia in America, e precisamente a New York, negli anni del fascismo.
In Francia tornerà poi regolarmente per lavoro, considerato che l’agenzia Magnum Photos – di cui diventa membro nel 1953 – ha sede proprio nella cosiddetta “città dell’amore”.
Sino al 2 gennaio 2016, la mostra austriaca riunisce circa 40 fotografie scattate da Erwitt nel corso di oltre 70 anni. È un omaggio a Parigi, oltre che un viaggio attraverso la sua incredibile produzione fotografica.
Nei suoi scatti in bianco e nero, la città a volte si vede in tutta la sua bellezza, come nella celebre fotografia – in apertura dell’articolo – in cui un uomo danza sotto la pioggia, mentre sullo sfondo si erge maestosa la Tour Eiffel; in altre, Parigi non è che l’intuizione che pure di pare di cogliere in un volto, un’insegna, nei manifesti per strada.