Torna la rassegna cinematografica ospitata dal capoluogo lombardo e giunta alla ventesima edizione. Numerosi gli appuntamenti di respiro internazionale, a cominciare dal film di Anton Corbjin dedicato all'incontro tra James Dean e il fotografo di Life.
Il calendario di ExpoinCittà – il palinsesto di iniziative culturali che accompagna il semestre dell’Esposizione Universale – sta per arricchirsi di un nuovo evento. È il Milano Film Festival, la rassegna cinematografica che festeggerà il suo ventesimo anniversario con un imperdibile ciclo di appuntamenti dedicati alla settima arte, dal 10 al 20 settembre.
Il Teatro Strehler con il suo Sagrato, il Teatro Studio Melato, il Parco Sempione, l’Auditorium San Fedele, lo Spazio Oberdan e la Cascina Cuccagna, oltre alle novità 2015 MIMAT, MIC – Museo Interattivo del Cinema, Barrio’s e la Fondazione Rivoli2, sono i luoghi dove per 11 giorni il festival farà incontrare ospiti e film provenienti da tutto il mondo.
Diretto per il quinto anno consecutivo da Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini e prodotto da esterni, il festival conferma ancora una volta il suo obiettivo: scovare e promuovere le nuove generazioni di talenti della cinematografia mondiale, capaci di distinguersi per storie e forme filmiche innovative.
Un vero e proprio cinema internazionale di esordienti, troppo spesso assente dai canonici circuiti distributivi, che quest’anno conterà su un maggior numero di titoli nella sezione Lungometraggi del concorso.
Il concorso vedrà protagonisti, tra gli altri, Une jeunesse allemande di Jean-Gabriel Periot – dal tema fortemente politico e presentato alla Berlinale – e James White, esordio alla regia del produttore indipendente Josh Mond, con Christopher Abbott e Cynthia Nixon.
Il 17 settembre sarà poi presentato in anteprima italiana Life, firmato dal celebre fotografo e regista Anton Corbjin. Interpretato da Robert Pattinson e Dane DeHaan, il film racconta il tormentato incontro tra il fotografo Dennis Stock e il leggendario James Dean, alla base del servizio fotografico pubblicato dalla rivista americana Life che rese immortale il giovane attore prima della sua tragica scomparsa nel 1955. Il 13 settembre, un’altra anteprima nazionale vedrà protagonista Over the Years dell’austriaco Nikolaus Geyrhalter, che documenta 10 anni della vita dei dipendenti di una fabbrica tessile dopo il fallimento.