Il noto street artist britannico sta per debuttare nella Capitale con la prima mostra personale in Italia. C’è anche il suo zampino nel controverso luna park Dismaland ideato da Banksy.
Roma si prepara a dare il benvenuto a Pure Evil, al secolo Charles Uzzell-Edwards, street artist britannico che esordirà domani sulle scene capitoline con Echoes, la sua prima personale in terra italiana. Ospitata fino al 31 ottobre dalla galleria Wunderkammern, la rassegna esplorerà i temi cari all’artista attraverso una selezione delle sue opere dipinte.
Nato a Londra, ma forte di un’esperienza decennale a San Francisco, Pure Evil ha fatto di un’iconografia cupa – eppure ironica – il suo marchio di riconoscimento. Il soggetto dei suoi lavori è il lato malvagio della società, ritratta sotto forma di icone pop in versione dark. Il concetto di memoria sarà al centro della mostra romana, facendo riflettere sulla falsificazione che a tratti può derivare dal ricordo.
Collaboratore del celebre gruppo Santa’s Ghetto di Banksy, Pure Evil esporrà opere realizzate con stencil, spray, inchiostro, marker e acrilico su tela, oltre ad alcune serigrafie. L’artista sarà anche impegnato nella creazione di un murale pubblico progettato per la Capitale e in molteplici live performance per le strade della città.