La nuova sede espositiva milanese della fondazione apre le porte all’intreccio fra le arti. Con un ciclo di performance e coreografie concepite dal maestro Virgilio Sieni.
L’affascinante serie di performance ospitate dal polo espositivo milanese della Fondazione Prada conferma gli intenti multidisciplinari di questo nuovo punto di riferimento per le arti. Fino al 3 ottobre, una parte degli spazi progettati da Rem Koolhaas accoglie Atlante del gesto, un intenso programma di azioni coreografiche ideato da Virgilio Sieni.
Già direttore della Biennale di Venezia-Settore Danza e di Cango – Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza con sede a Firenze, Sieni porta a Milano un progetto composto da numerosi momenti – organizzati attorno ai concetti di Origine, Rituale, Annuncio, Gravità e Nudità.
Sviluppato sui due livelli del Podium, Atlante del gesto dialoga con le tracce di Serial Classic, la mostra inaugurale della Fondazione, curata da Salvatore Settis e conclusasi il mese scorso.
Usando le piattaforme che sostenevano le opere classiche protagoniste dell’esposizione, i danzatori animano lo spazio con il dinamismo dei loro corpi, trasformando l’ambiente in un “paesaggio di gesti”. Il ciclo di azioni coinvolge ballerini professionisti ma anche persone di tutte le età, compresi piccoli gruppi di anziani musicisti e madri con i loro figli.