Il capoluogo emiliano dedica un’intensa mostra al lavoro squisitamente pittorico dell’artista nato nelle Marche. Un viaggio all’interno di uno stile che ritrova nel paesaggio la sua principale fonte d’ispirazione.
Non smette di sorprendere – e di evolversi – la parabola di uno degli artisti più famosi del panorama italiano, Tullio Pericoli, famoso presso il grande pubblico per le tante illustrazioni comparse su quotidiani e riviste nazionali, oltre che per la collaborazione in qualità di scenografo e costumista con l’Opernhaus di Zurigo, il Teatro alla Scala e il Teatro Studio di Milano.
Bologna celebra ora la sua produzione pittorica con una grande mostra, allestita fino al 26 novembre presso Palazzo Fava – Palazzo delle Esposizioni.
Sulla Terra. 1995-2015, curata da Elena Pontiggia e Graziano Campanini, offre un percorso articolato e coerente tra le opere realizzate da Tullio Pericoli dalla metà degli anni Novanta a oggi, dimostrando la sua inesauribile passione per il paesaggio.
Oltre 160 lavori – tra matite, olii e acquerelli – ritraggono boschi e pianure, colline e antiche città, campi arati e cieli, cadenzando lo scorrere del tempo e i cicli naturali della terra. In parallelo, la sala dei Codici Miniati del Museo Civico Medievale ospita Un libro fatto a mano, la rassegna dedicata alla costruzione del volume di Tullio Pericoli intitolato Storie della mia matita.