Oltre le arti decorative. La ceramica di Betty Woodman

18 Settembre 2015

Betty-Woodman,-Posing-with-Vases-at-the-Beach-2008-Museo-Marino-Marini-ph-Dario-Lasagni

Al Museo Marino Marini di Firenze, il 19 settembre inaugura una personale di Betty Woodman dedicata alla produzione degli ultimi 15 anni dell’artista americana, che ha saputo reinventare la ceramica con un approccio sperimentale e contemporaneo.

Betty-Woodman,-Of-Botticelli-2013_Courtesy-the-artist-and-Isabella-Bortolozzi-Galerie-Museo-Marino-Marini-ph-Dario-Lasagni

Con la curatela di Vincenzo de Bellis, l’esposizione presenta una serie di opere significative per comprendere la ricerca di Betty Woodman. Dagli anni Cinquanta, l’artista ha lavorato in direzione di un superamento dei confini delle arti decorative; decostruendo e ripensando le forme classiche della ceramica, impiegando colori accesi e un metodo pittorico, senza dimenticare di attingere con estro a tradizioni differenti per cronologia e provenienza geografica.

La mostra resterà visitabile nel museo fiorentino sino al 28 novembre. A seguire, farà tappa all’ICA – Institute of Contemporary Arts di Londra, dal 2 febbraio al 10 aprile 2016, dove troverà nuova configurazione e allestimento, sempre a cura di Vincenzo de Bellis.

[Immagine in apertura: Betty Woodman, Posing with Vases at the Beach, 2008. Immagine nell’articolo: Betty Woodman, Of Botticelli, 2013, Courtesy the artist and Isabella Bortolozzi Galerie. Photo by DarioLasagni]