Dal 13 al 15 settembre il Forte Portuense riapre al pubblico per la seconda edizione di 'Siderare': tre serate di performance, video arte, installazioni e musica per riscoprire un gioiello nascosto di Roma.
Ha un titolo sognante, che è un invito a guardare le stelle, a perdersi nell’infinito del cielo notturno, rincorrendo visioni e desideri: in occasione dell’Estate Romana 2015, Siderare torna per il secondo anno consecutivo nella Capitale, per iniziativa della Fondazione Volume!, che riapre le porte del complesso monumentale ottocentesco del Forte Portuense con tre serate di arte e musica.
Dal 13 al 15 settembre – dalle ore 19 alle 24 – i tunnel e le stanze del Forte ospiteranno performer, artisti, fotografi, videoartisti e musicisti under 35, guidati da un artista più esperto. Un po’ come accade in Stalker, la pellicola fantascientifica del 1979 diretta dal regista russo Andrej Tarkovskij, da cui Siderare prende dichiaratamente ispirazione.
Gli artisti invitati alla manifestazione inseguono una dimensione onirica, imprevedibile, “altra” dalla rassicurante realtà quotidiana.A cominciare da Josè Angelino, che con le sue installazioni luminose accoglierà il pubblico in un ambiente carico di suggestioni.
Nelle tre serate, gli spazi del Forte saranno animati da performance, video, e installazioni; ma anche dalla musica, con le esibizioni del duo ravennate dei MUVIC, dei Quiet Ensemble e di Lagash dei Marlene Kuntz.