Completamente restaurata, la dimora milanese del grande scrittore apre le porte alla città. Con un percorso espositivo inedito, che rinnova l’offerta culturale del Museo Manzoniano.
Una delle più preziose dimore meneghine ha finalmente riaperto i battenti. È la Casa del Manzoni, dove il celeberrimo autore dei Promessi Sposi visse con la propria famiglia dal 1813 fino alla sua morte, avvenuta 230 anni fa. Già sede del Museo Manzoniano, l’edificio rinnova la propria offerta culturale, mettendo nuovamente a disposizione della città il ricco patrimonio custodito tra le sue mura.
Restaurata e riqualificata grazie alla collaborazione tra Intesa Sanpaolo e la Fondazione Centro Nazionale Studi Manzoniani, la Casa è rinata sia dal punto di vista architettonico – sulla base dei progetti dello Studio De Lucchi – sia di quello museale, recuperando tutta la sua valenza storica e simbolica.
Opere d’arte, arredi e volumi sono stati ricollocati lungo un percorso suddiviso in aree tematiche: l’immagine di Manzoni e della sua famiglia, la cerchia degli amici, i luoghi dello scrittore, l’iconografia dei Promessi Sposi e le biblioteche; offrendo ai milanesi e ai tanti turisti la possibilità di riscoprire un capitolo importante della letteratura italiana.