Bolaffi al debutto nelle aste di fotografia
La storica azienda torinese, esperta in filatelia e numismatica, esordisce nelle aste di fotografia. Con un catalogo di grandi nomi italiani e internazionali. Dal pioniere del fotogiornalismo Cartier-Bresson agli italiani Ghirri e Giacomelli.
125 anni e quattro generazioni di esperienza e professionalità nel collezionismo, dalla filatelia alla numismatica: Bolaffi aggiunge ora un nuovo tassello alla sua storia di successo, con la sua prima asta di fotografia vintage e moderna.
Giovedì 8 ottobre, la maison torinese batterà circa 300 lotti di fotografie d’autore, nello spazio Bigli di Milano. Con una base d’asta minima di 400 euro e massima di 5mila, il catalogo propone un’ampia selezione di fotografi internazionali del Novecento, con un piccolo focus sull’Ottocento.
Tra gli autori italiani si potrà contendersi opere di Bruno Locci, Gianfranco Chiavacci, Paolo Gioli e degli immancabili Luigi Ghirri, Franco Fontana, Nino Migliori e Mario Giacomelli, di cui sarà battuta una stampa del famoso scatto che ritrae un girotondo sulla neve di giovani preti in abito talare nero.
In catalogo c’è spazio anche per il fotogiornalismo, a cominciare dal pioniere Henri Cartier-Bresson. In questa sezione, uno dei lotti più interessanti è quello di Robert Capa che immortala Pablo Picasso in compagnia della sua musa e compagna, la pittrice francese Françoise Gilot, mentre camminano sorridenti su una spiaggia (immagine in apertura).
Insomma, Bolaffi non si fa mancare i grandi nomi. Non resta che attendere i numeri di questo esordio.