Il 29 ottobre, Superstudio Più a Milano ospita un incontro di neuroscienze. Per capire da una prospettiva scientifica i meccanismi e le reazioni dell’uomo di fronte all’arte e al design.
Che c’entrano le neuroscienze con il design e l’arte? Proverà a spiegarlo, il 29 ottobre, negli spazi di Superstudio Più a Milano, l’incontro dal titolo Neuroni & Superdesign, durante il quale si presenterà una prospettiva scientifica sui meccanismi e le reazioni che si innescano nella mente umana, quando ci si trova di fronte a un prodotto della creatività o a un’opera d’arte vera e propria.
Il workshop sarà tenuto da Nicola Colecchia, ricercatore, docente universitario e fondatore di Synapticart – laboratorio dei Sistemi Espressivi Polisensoriali. Lo studioso ha individuato una nuova prospettiva di ricerca fondata sull’uso del linguaggio delle reti neurali che viene prodotto e compreso “in automatico”, in base a un codice naturale, inscritto inconsapevolmente nel corpo e nella mente di tutti gli esseri umani.
Questa ipotesi spiegherebbe il successo dei capolavori di artisti e progettisti di ogni epoca – da Leonardo da Vinci e Tiziano, sino a Maurizio Cattelan e Damien Hirst – che sono riusciti intuitivamente a creare un linguaggio sub-simbolico, capace di accrescere il potere attrattivo delle proprie opere.