28 Ottobre 2015
Il capo architetto della grandiosa chiesa, iniziata da Gaudí nel 1882, ha dichiarato che la cattedrale è in fase di ultimazione. Entro il 2026 saranno innalzate sei nuove torri.
Sono trascorsi 133 anni da quando fu posata la prima pietra della Sagrada Família, a Barcellona, ma il complesso testamento architettonico di Antoni Gaudí è ancora oggi incompiuto.
Qualche giorno fa, nel corso di una conferenza stampa, Jordi Fauli, capo cantiere dal 2012, ha dichiarato che la basilica visionaria concepita da Gaudí è appena entrata nell’ultima fase, che vedrà l’innalzamento di 6 nuove guglie delle 18 previste, una delle quali – la cosiddetta Torre di Gesù Cristo – sarà sormontata da una croce e svetterà oltre i 172 metri: quando quest’ultima sarà conclusa, la Sagrada Família strapperà al Duomo di Ulm, in Germania, il titolo di edificio religioso più alto d’Europa.
Come anticipato due anni fa, Fauli ha confermato che l’opera si potrà dire ultimata nel 2026, in corrispondenza del centesimo anniversario della morte dell’architetto catalano; anche se – ha avvisato – ci vorranno dai 4 ai 6 anni in più per ultimare rifiniture e decorazioni.
[Immagine in apertura di Jorge Láscar, fonte Flickr]