Nella campagna del Connecticut, lo studio giapponese SANAA ha progettato un edificio che imita l’andamento sinuoso di un fiume. Un'architettura che prende ispirazione dalla natura per inserirsi nell'ambiente, senza ambire al protagonismo assoluto.
Ricorda un fiume che si snoda sinuoso nel paesaggio, il nuovo edificio progettato dall’acclamato studio giapponese SANAA, fondato nel 1995 da Kazuyo Sejima e Ryue Nishizawa, entrambi vincitori del Premio Pritzker nel 2010.
Il River Building sorge nei dintorni della cittadina del Connecticut di New Canaan, conosciuta per un’altra singolare architettura, la Glass House del famoso architetto americano Philip Johnson.
Immersa nel verde, la costruzione di vetro, cemento, acciaio e legno è caratterizzata da un’unica copertura fluida, che sembra galleggiare sopra la superficie del suolo. Il tetto sormonta cinque volumi, circondati da pareti continue di vetro trasparente, in grado di ospitare una serie di attività ed eventi.
La destinazione collettiva dell’edificio, ma soprattutto la scelta di una tipologia “informale” che non prevede spazi o sezioni di rappresentanza, ma un tutto organico che sembra auto-organizzarsi, rientrano nel solco delle ricerche già condotte da SANAA con il Serpentine Pavillion e il Rolex Learning Centre.
L’architettura comprende diversi spazi attrezzati: un anfiteatro per 700 persone; una biblioteca; una sala da pranzo e soggiorno con una capacità di 300 ospiti, sala conferenze e aree accessorie; un centro di accoglienza dove i visitatori possono gustare una tazza di caffè o ascoltare spettacoli musicali; uno spazio polivalente con palestra, laboratorio multimediale e sala giochi, per la ricreazione, le attività giovanili, i ricevimenti; un fienile originale ristrutturato e ripartito in aule, studio d’arte, spazio per le prove, uffici, un asilo nido e una dispensa alimentare.
“Il nostro obiettivo con il River Building è quello di rendere l’architettura parte del paesaggio senza attirare l’attenzione su di sé”, spiega Kazuyo Sejima. L’edificio – che sarà inaugurato ufficialmente il 9 ottobre, a due anni esatti dall’inizio dei lavori, con spettacoli, conferenze pubbliche e programmi familiari – mira a “fornire un ambiente aperto, accessibile al pubblico, dove le persone possono vivere la natura, promuovere la comunità, perseguire la giustizia ed esplorare la fede”.