Dialoghi sui massimi artisti del Novecento italiano
La Fondazione Pino Pascali inaugura un’intensa esposizione dedicata ad alcune tra le più fulgide personalità artistiche del Novecento: Pino Pascali, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Lucio Fontana e Piero Manzoni. Artisti che, oltre all'età, condivisero la riflessione sullo spazio nell'opera d'arte, superando i limiti di pittura e scultura tradizionali.
Nell’ottantesimo anniversario della nascita di Pino Pascali (in apertura, l’opera Ricostruzione del Dinosauro), la Fondazione Museo a lui intitolata inaugura un’imperdibile mostra nella sede di Polignano a Mare. Oggi, sabato 17 ottobre, apre i battenti Dialoghi. Pino Pascali e Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Lucio Fontana, Piero Manzoni – una rassegna dal netto carattere storico, pensata come omaggio non solo a Pascali ma anche alla sua cerchia di colleghi coetanei.
Curata da Rosalba Branà e Roberto Lacarbonara, l’esposizione raccoglie i capolavori di una generazione creativa che, nata negli anni Trenta del secolo scorso, ha saputo stravolgere e riscrivere il linguaggio artistico dell’epoca.
Modello di riferimento anche per i loro successori, Pino Pascali, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Lucio Fontana e Piero Manzoni furono protagonisti del grande clima di rinnovamento che investì ambiti artistici differenti, prendendo le mosse proprio dallo Spazialismo di Fontana.
Fino al 24 gennaio 2016, grazie a una significativa selezione di opere, la mostra offrirà al pubblico l’imperdibile occasione di approfondire la conoscenza di un periodo complesso e delicato come il decennio a cavallo tra anni Cinquanta e Sessanta, sullo sfondo geografico che separava Milano e Roma.
La riflessione sullo spazio, comune a tutti gli artisti esposti, agì da spunto per lo sviluppo di originali risultati autonomi. Dai celeberrimi tagli della tela compiuti da Fontana all’estroflessione del supporto pittorico operata da Bonalumi e Castellani, fino agli Achromes in cotone e caolino di Manzoni e alle imponenti finte sculture di Pascali, la creatività ha cercato – e trovato – nuove soluzioni per rispondere alle esigenze del presente.