A Palermo, una mostra apre al pubblico una straordinaria collezione, totalmente incentrata sulla storia della Revoluciòn cubana. Tra manifesti di propaganda e grafiche dai colori vivaci.
In occasione del festival L’isola che c’è, tra musica, spettacoli circensi, mostre, danza e street food rigorosamente siciliano, dal 15 ottobre a Palermo è visitabile anche la mostra L’isola del Che: omaggio a Cuba, alla Revoluciòn di Fidel Castro e all’icona di Che Guevara.
A Villa Castelnuovo, serigrafie originali, disegni dai colori sgargianti e manifesti di propaganda del regime castrista ripercorrono 60 anni di storia della Repubblica di Cuba. Tutti i materiali in mostra provengono da una straordinaria collezione privata: quella di Red Ronnie, giornalista, scrittore, conduttore televisivo, produttore discografico e mente del Roxy Bar, il famoso programma nato negli anni Novanta.
Red Ronnie racconta di essere approdato a Cuba la prima volta nel giugno 1995 per documentare un concerto di Jovanotti. Affascinato dall’isola, aveva deciso di incontrare Alberto Korda, il fotografo a cui si deve una tra le più celebri e riprodotte immagini di Che Guevara: “L’ho intervistato a casa sua e sono rimasto folgorato dalla quantità di immagini con cui aveva documentato la storia della rivoluzione. Allora sono andato anche a casa di un altro importante fotografo, Raul Corrales. In entrambe le occasioni ho acquistato le loro foto, che mi sono fatto autografare. Lì è iniziata la mia collezione”.
Oltre alle tante opere grafiche che Red Ronnie ha collezionato nei suoi viaggi a Cuba, la mostra propone anche l’intervista del giornalista a Fidel Castro: un documento storico prezioso, in cui il Lìder màximo parla per oltre oltre due ore, anche di cultura e di musica.