Tra i massimi pittori americani viventi, Alex Katz è protagonista di una mostra al Guggenheim di Bilbao. Non con i ritratti per i quali è più conosciuto, ma con una serie di paesaggi, dipinti negli ultimi 25 anni.
Il Guggenheim Museum di Bilbao ha inaugurato una mostra dedicata a uno dei massimi pittori viventi americani, Alex Katz, e all’evoluzione delle raffigurazioni paesaggistiche negli ultimi 25 anni della sua carriera. Organizzata dall’High Museum of Art di Atlanta in collaborazione con il museo basco, Alex Katz. This Is Now resterà aperta al pubblico sino al 7 febbraio 2016.
Quella che l’artista stesso definisce “una grammatica dell’astrazione” accomuna i 35 monumentali paesaggi in esposizione a Bilbao, assieme a una stesura piatta e a tutto campo dei colori. Nelle sue tele, Alex Katz vuole cogliere l’apparenza delle cose, l’istante, il bagliore della percezione che precede la presa di coscienza della realtà, restituendo una pittura immersiva e contemplativa.
Meno conosciuti dei grandi ritratti, i paesaggi di Katz rappresentano un altro sviluppo cruciale della sua ricerca artistica, che prese avvio negli anni del secondo dopoguerra, quando in America dominava l’espressionismo astratto di Jackson Pollock.
Ma Katz, pur abbracciando alcuni caratteri dell’action painting, non ha mai rinunciato alla figurazione, indirizzando la sua pittura verso la raffigurazione di volti o scorci naturalistici.
Per approfondire la tecnica del pittore newyorkese, la mostra presenta il video 5 Hours: girato dal figlio, il poeta e critico d’arte Vincent Katz, e dalla fotografa e regista Vivien Bittencourt, la pellicola documenta la creazione di uno dei dipinti inclusi nell’esposizione, mostrando l’artista all’opera – come suggerisce il titolo – per 5 ore.
[Immagine in apertura: Alex Katz, January 3, 1993, 199.4 x 393.7 cm, collezione privata, Londra © VEGAP, Bilbao, 2015]