Anthony Kiedis e compagni sono saliti ancora una volta sul palco in occasione di uno degli eventi di beneficenza più seguiti d’America. In attesa del nuovo, attesissimo album.
Il loro sound inconfondibile ha scritto un capitolo essenziale della storia della musica. Al confine tra funk, rock e crossover, lo stile dei Red Hot Chili Peppers ha vissuto incredibili trasformazioni nel corso degli anni, confermando però il successo che accompagna la band losangelina fin dai suoi esordi, nel 1983.
A distanza di oltre trent’anni, il gruppo capeggiato da Anthony Kiedis non smette di incantare le platee.
È successo anche in occasione del recentissimo show di beneficenza per il Silverlake Conservatory of Music – la scuola di musica non-profit fondata da Flea, il bassista della band, nel 2001. L’evento, che ogni anno coinvolge acclamate personalità della musica e dell’arte – grazie a un’asta benefica – è stato aperto proprio dal gruppo di Los Angeles, protagonista di un incredibile live acustico.
Ma non è tutto. Kiedis, Flea, il batterista Chad Smith e il chitarrista Josh Klinghoffer – subentrato a Frusciante nel 2009, dopo il suo definitivo abbandono della band – stanno lavorando alla realizzazione del nuovo album, a ormai quattro anni di distanza da I’m with You, pubblicato nel 2011. Per la prima volta dopo più di vent’anni il produttore del disco non sarà il celebre Rick Rubin, ma il musicista americano Danger Mouse.
[Immagine in apertura: Red Hot Chili Peppers in concerto al Rock in Rio, Madrid 2012. Fonte: Wikipedia]