La rete di trasporti underground della cittadina lombarda accoglie l’arte contemporanea nell’ambito di un progetto originale, che coinvolgerà alcuni volti noti del panorama artistico odierno.
Da giovedì 29 ottobre, anche Brescia entra nel novero delle città che hanno scelto di ospitare interventi site-specific di arte contemporanea in uno dei luoghi del transito urbano per eccellenza: la metropolitana. Dopo gli esperimenti di Napoli e Roma, la rete underground bresciana mette in scena SubBrixia, una rassegna di installazioni realizzate da cinque artisti contemporanei.
Curato da NERO e prodotto da Brescia Musei e Brescia Mobilità, il progetto vedrà alternarsi Rä di Martino, Marcello Maloberti, Francesco Fonassi, Patrick Tuttofuoco e Elisabetta Benassi, in una successione di installazioni pensate ad hoc per il contesto sotterraneo. Fino al 31 marzo 2016, i cinque protagonisti “vestiranno” d’arte 5 delle 17 stazioni che compongono i 14 chilometri della linea metropolitana cittadina.
Si parte oggi con l’intervento di Rä di Martino alla fermata Marconi. L’artista originaria di Roma ha creato un manifesto per un film mai girato – ma potenzialmente realizzabile – ispirato al celebre The Swimmer del 1964, con Burt Lancaster.
La partecipazione di Filippo Timi, attore di spicco della scena attuale, rende l’operazione ancora più verosimile, innescando un processo di efficace straniamento che coinvolgerà i viaggiatori.