Il poema 'La terra desolata' di T.S. Eliot diventa spunto per le opere di 14 street artist. In esposizione alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, sino al 5 dicembre.
Prende spunto da The Waste Land di T.S. Eliot, la mostra La terra guasta che ha appena inaugurato negli spazi della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Sino al 5 dicembre, la più grande biblioteca d’Italia esporrà le opere di 14 street artist che si sono ispirati proprio al celebre poemetto, composto dal poeta americano, vincitore del premio Nobel per la Letteratura nel 1948.
“I versi di Eliot – spiega Raffaella Ganci, ideatrice del progetto – denunciavano già dal 1922 la crisi della società e dell’uomo, la desolazione esteriore e interiore. La street art, con le sue immagini forti e i suoi toni lontani dalle più comuni reticenze cerca di portare fra le persone le stesse denunce.” Così gli artisti coinvolti sono stati chiamati a rileggere i temi del poema, secondo un immaginario contemporaneo.
Organizzata in collaborazione con l’artista Roberto Pupi e patrocinata dal Comune di Firenze e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la mostra – a ingresso gratuito – intende incentivare la lettura e la riscoperta dei classici attraverso un linguaggio visivo aggiornato e al passo coi tempi.