La nuova opera teatrale che il regista Yuval Sharon ha messo in piedi con la sua compagnia è ambiziosa e sperimentale. A cominciare dal modo in cui viene portata in scena: gli attori recitano attraversando la città a bordo di limousine, assieme a un pubblico ristrettissimo.
Dopo aver messo in scena un’opera lirica in una stazione dei treni nel 2013, Yuval Sharon ha osato ancora, stavolta trasferendo il suo teatro in strada, letteralmente. Assieme alla sua compagnia sperimentale The Industry, l’ambizioso regista americano ha infatti allestito un’opera teatrale in movimento, con gli attori che recitano per 90 minuti dentro 24 limousine, zigzagando per le strade di Los Angeles.
Unica nel suo genere, Hopscotch – questo il titolo dell’audace esperimento – ha inizio ogni volta in un luogo diverso e segreto, che viene svelato al pubblico partecipante, soltanto qualche giorno prima dello spettacolo. L’opera si svolge lungo tre itinerari differenti, in cui sono messi in scena, senza un ordine preciso, 8 dei 36 capitoli di una storia scritta da 6 autori diversi e musicata da altrettanti compositori, che racconta drammi ed evoluzioni di un triangolo amoroso.
Ad ogni viaggio possono prendere parte solo 4 persone del pubblico, oltre agli attori e ai musicisti. Per quanti non hanno modo di partecipare in prima persona, l’opera è trasmessa in streaming – gratuitamente – al Southern California Institute of Architecture, dove tutti gli itinerari convergono per il capitolo finale.