Stavolta il Museo aazionale delle Arti del XXI secolo di Roma non premia un artista, ma un robot. Che si aggiudica il riconoscimento come miglior progetto innovativo che ricorre alle tecnologie digitali e alla robotica in ambito museale.
Alla Fondazione MAXXI di Roma è stato premiato Virgil, il primo robot italiano che consente di esplorare gli spazi museali temporaneamente inaccessibili al pubblico, attualmente in sperimentazione e sviluppo al Castello di Racconigi.
Il premio è stato conferito nell’ambito di Digital Think-in, la prima rassegna italiana dedicata ai migliori progetti di innovazione digitale e tecnologica in ambito museale. Il robot è opera del Joint Open Lab (JOL) di TIM, in collaborazione con l’Associazione Terre dei Savoia, Polo Museale del Piemonte e il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino.
“Il riconoscimento da parte del MAXXI, una Fondazione che rappresenta l’eccellenza museale nazionale nell’ambito delle arti del XXI secolo, è il miglior incentivo per proseguire nella collaborazione tra pubblico e privato”, ha dichiarato Giovanni Quaglia, presidente dell’Associazione Terre dei Savoia. “Nella fattispecie, TIM e Politecnico di Torino sono due punti di riferimento esemplari. Da un simile punto di vista la disponibilità del Castello di Racconigi ad essere teatro della sperimentazione ha consentito di raggiungere questo successo condiviso: ora è il momento di ampliarne l’applicazione coinvolgendo il resto del patrimonio culturale piemontese”.