Il talento del giovane artista meneghino viene celebrato dalla sua terra d’origine con una mostra che raccoglie i risultati di una tecnica pittorica straordinaria.
Ha solo 32 anni, eppure la sua carriera artistica è già costellata di importanti riconoscimenti. Lui è Emanuele Dascanio, enfant prodige del panorama pittorico milanese. È dedicata alla sua tecnica impeccabile la mostra Su la soglia della luce, ospitata dalla Fondazione Maimeri fino al 20 novembre.
L’esposizione – frutto dell’incontro fra l’artista, il presidente della Fondazione e Massimo Candela, amministratore delegato di F.I.L.A. – Fabbrica Italiana Lapis e Affini – raccoglie 22 opere che sintetizzano il percorso creativo di Dascanio.
Giocati sul confine incerto tra buio e luce, i lavori dell’artista trovano nell’iperrealismo la forma di espressione più efficace per rappresentare i soggetti nel minimo dettaglio.
Olio, carboncino e grafite danno luogo a nature morte e ritratti che uniscono l’attenzione quasi ossessiva al particolare con le ipnotiche atmosfere evocate dalle opere.