Tra gli iniziatori dell’espressionismo astratto americano, Robert Motherwell nasceva nel 1915. A distanza di un secolo, una galleria newyorkese dedica una mostra ad una delle sue serie pittoriche più celebri, ispirata alla guerra civile spagnola.
A New York, la galleria Dominique Lévy celebra il centenario della nascita di Robert Motherwell, una delle figure più rappresentative – e giovani – dell’espressionismo astratto americano degli anni Quaranta.
Dal 4 novembre al 9 gennaio 2016, Robert Motherwell: Elegy to the Spanish Republic propone una riflessione su una delle serie pittoriche più importanti della sua produzione, omaggio al poeta avanguardista Federico Garcia Lorca e commento critico alla violenza della guerra civile che sconvolse la Spagna, tra il 1936 e il 1939.
A partire dal 1948, Motherwell cominciò a dipingere decine di opere, accomunate dalla presenza incombente di gigantesche forme ovoidali di colore nero, in contrasto con il bianco della tela.
La mostra newyorkese presenterà 18 dipinti di questa serie, realizzati tra il 1954 e il 1989: dagli studi in scala ridotta di murales alle tele più monumentali, includendo prestiti da importanti istituzioni pubbliche come il Philadelphia Museum of Art e lo Smithsonian Institute di Washington D.C.
[Immagine in apertura: Robert Motherwell con Elegy to the Spanish Republic, No. 57 allo Smith College Museum of Art, nel 1963. Photo by M. Richard Fish. Art © Dedalus Foundation, Inc./Licensed by VAGA, New York, NY. Courtesy of Dedalus Foundation Archives, Exhibition and Studio Photographs]