La famosa regista siciliana sta per portare in scena a Roma un’opera che la vedrà protagonista di un dialogo impossibile, in cui si svela il lato tragicomico di una delle figure mitologiche più affascinanti di sempre.
Da mercoledì 4 novembre a domenica 8, il Teatro Vittoria di Roma ospiterà Io, Nessuno e Polifemo, l’opera di Emma Dante inserita tra gli eventi del Romaeuropa Festival 2015, in corso fino alla prima settimana di dicembre.
Il dramma, scritto e diretto dall’autorevole regista palermitana, vedrà la Dante impegnata anche sulla scena, insieme alla compagnia di attori che collaborano con lei da anni.
L’idea alla base del dramma trae origine dal libro Corpo a Corpo, una raccolta di interviste impossibili affidate a diversi autori. Per l’occasione, Emma Dante scelse come interlocutore Polifemo, celeberrimo personaggio della classicità omerica.
L’opera presentata a Roma è un’evoluzione di quella scelta, tradotta in un efficace linguaggio teatrale, che descrive un Polifemo ironico e loquace – a tratti buffo – dotato di un impressionante spessore caratteriale. Un emarginato capace di lasciare il segno, come tutti i personaggi raccontati da Emma Dante.