I futuri reporter del World Press Photo
Tra i più autorevoli promotori del fotogiornalismo a livello globale, la Fondazione World Press Photo ha annunciato la pubblicazione online di Next#05, raccolta di scatti realizzati dai 12 partecipanti all’edizione 2015 della Joop Swart Masterclass, tenutasi a novembre ad Amsterdam. Quest'anno, ai partecipanti è stato chiesto di sviluppare un progetto attorno al tema dell’invisibile. Ne sono scaturiti una serie di saggi fotografici: ad esempio, Alejandro Cegarra ha raccontato la guerra civile e la violenza quotidiana, ma invisibile, in Venezuela, mentre la francese Capucine Granier-Deferre si è focalizzata sulla vita intima e privata di due donne, lontane dal punto di vista generazionale e geografico.
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István Bielik, Hungary ,‘Crossing Borders’
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Arash Khamooshi, Iran, ‘No Games Allowed’
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Wissam Nassar, Palestinian Territories, ‘Defiance in Gaza’
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István Bielik, Hungary ,‘Crossing Borders’
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Christian Werner, Germany, ‘Land of Scars’
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Eman Helal, Egypt, ‘Derby Girls’
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Wissam Nassar, Palestinian Territories, ‘Defiance in Gaza’
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Alejandro Cegarra, Venezuela, ‘Our Invisible War’
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Alejandro Cegarra, Venezuela, ‘Our Invisible War’
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Édouard Elias, France, ‘Patria Nostra’
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Arash Khamooshi, Iran, ‘No Games Allowed’
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Noriko Hayashi, Japan, ‘Japan’s Invisible Minority’
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Noriko Hayashi, Japan, ‘Japan’s Invisible Minority’
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Evgeny Makarov, Germany, ‘A Dacha State of Mind’
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Capucine Granier-Deferre, France, ‘Behind Closed Doors’
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Capucine Granier-Deferre, France, ‘Behind Closed Doors’
