Il pittore siciliano è ospite d'eccezione della sua città natale, con un’antologica che ne ripercorre la carriera dal 1999 ad oggi. Sino al 31 gennaio 2016, negli spazi del Convento del Carmine di Modica.
Negli spazi del Convento del Carmine di Modica, ha inaugurato la prima antologica dedicata al pittore e disegnatore siciliano Giuseppe Colombo. Lo storico dell’arte Paolo Nifosì presenta 70 opere dell’artista nato nella cittadina in provincia di Ragusa nel 1971, ripercorrendo l’iter della sua carriera – dal 1999 a oggi – tra paesaggi, nature morte, ritratti e nudi.
Negli anni Novanta Giuseppe Colombo frequenta una scuola di grafica a Urbino e l’Accademia a Roma; visita gallerie d’avanguardia e musei storici e apprende la lezione dei grandi classici, sviluppando infine un linguaggio figurativo solido, una pittura profonda, luminosa e satura. Utilizza il carboncino, la matita, i pastelli, ma anche l’olio e l’acquarello, restituendo la realtà “in immagini dove si respira e si avverte la Bellezza”.
La mostra – visitabile sino al 31 gennaio 2016 – è accompagnata da un catalogo con fotografie di Gianni Mània e interventi critici di Nifosì, del giornalista e scrittore Stefano Malatesta e di Massimo Blanco, docente di Letteratura Francese alla Sapienza di Roma.
[Immagine in apertura: Giuseppe Colombo, Ofelia (da Millais), 2015, matita carboncino e collage su carta, cm 19,5 x 29]