Per sostenere le attività dello spazio no-profit The Blank di Bergamo, Stefano Arienti ha donato una sua opera, scomponibile in tessere... come un puzzle.
Un’opera scomponibile in 48 tessere, come fosse un enorme puzzle, è l’ultima inedita creazione di Stefano Arienti. L’artista ha donato il lavoro – dal titolo Puzzle di Puzzle – allo spazio no-profit The Blank di Bergamo per il suo tradizionale evento di fine anno, durante il quale opere di autori di fama internazionale sono vendute per raccogliere i fondi necessari all’attività dell’associazione.
Ogni pezzo di cui si compone il lavoro è stato venduto singolarmente ai collezionisti; dallo scorso novembre, è stato possibile fare un’offerta, a partire da un minimo di 350 euro. L’11 dicembre, gli acquirenti dei differenti tasselli sono stati invitati a essere protagonisti di un evento in programma allo Spazio Alt – Arte Lavoro Territori, dove sono stati ricomposti, offrendo così una visione d’insieme del lavoro di Arienti.
Nel 2013 e nel 2014, tra gli artisti coinvolti da The Blank c’erano Francesco Arena, Simone Berti, Ettore Favini, Giuseppe Stampone, Luigi Presicce e Agne Raceviciute.