Architetture vitali. A Roma, con Andrea Branzi
L’architetto fiorentino conosciuto in tutto il mondo raggiunge la Capitale, con una mostra che mescola architettura e studio dello spazio. A partire da tematiche universali.
L’architetto e designer Andrea Branzi non smette di stupire il suo pubblico, confermando l’instancabile vitalità di una carriera longeva. Fino al 4 marzo, la Fondazione Volume! di Roma ospita Anime, un’installazione site-specific ideata dall’architetto come risultato di un intenso dialogo con lo spazio espositivo.
Curata da Emilia Giorgi, la mostra prende le mosse dal ciclo della vita e della morte letto in un’ottica di fluidità ininterrotta. Il tema, spesso trascurato dalla disciplina del progetto, ma oggi estremamente attuale, riempie gli ambienti della fondazione capitolina, intervenendo sui suoi oggetti.
L’intero spazio contribuisce a rendere palese e immediata la riflessione sulla vita e sulla morte come aspetti essenziali non solo nell’ambito prettamente umano, ma anche in quello progettuale e architettonico, chiamato a fornire una nuova drammaturgia – e nuove proposte – per affrontare un argomento delicato e stimolante.