Venezia e l’arte. In mostra a Brescia

20 Gennaio 2016


Nonostante siano trascorsi secoli dalla magnificenza della Serenissima, Venezia resta un inossidabile punto di riferimento artistico e culturale nell’immaginario collettivo. Dal 23 gennaio al 12 giugno, Brescia omaggia la bellezza senza tempo della città lagunare con Lo splendore di Venezia. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento, un’incredibile rassegna ospitata da Palazzo Martinengo.

Cento capolavori regaleranno al pubblico non soltanto un affascinante colpo d’occhio sulla storia veneziana, ma anche un originale approfondimento sul genere pittorico del Vedutismo, troppo spesso relegato a un ruolo di secondo piano.

Curata da Davide Dotti, la mostra raccoglierà le opere di Canaletto, Bellotto, Guardi e dei più importanti vedutisti del Settecento e dell’Ottocento, appartenenti a collezioni pubbliche e private, italiane e internazionali. Le meraviglie paesaggistiche di Venezia trovano risalto in questi preziosi capolavori, caratterizzati da stili e tecniche differenti, ma di grande impatto.

Lungo un minuzioso percorso cronologico, le vedute dell’olandese Gaspar Van Wittel e del friulano Luca Carlevarijs preparano il terreno all’ineguagliabile Canaletto, attento a ritrarre nel dettaglio i meravigliosi scorci della sua amata città d’origine. Le opere settecentesche realizzate, fra gli altri, da Antonio Gnoli e Jacopo Fabris, dialogheranno con quelle di Johan Richter e William James, mentre l’evanescente pittura di Francesco Guardi aprirà la strada ai suoi successori, come Vincenzo Chilone, Giovanni Migliara, Giuseppe Borsato, Francesco Moja e Giuseppe Canella.

[Immagine in apertura: Francesco Guardi, Veduta del Canal Grande verso il Ponte di Rialto, olio su tela, 73 x 121 cm. Londra, collezione privata]