In questo fine settimana, a Innsbruck si disputa una tappa del Torneo dei Quattro Trampolini, che vede sfidarsi i migliori atleti internazionali nel salto con gli scii. Da un trampolino progettato dall'archistar nel 2001.
Prima che Zaha Hadid concepisse il trampolino da salto con gli sci di Innsbruck, in Austria, le rampe su cui disputare questa spettacolare disciplina avevano ben poco di notevole, dal punto di vista estetico e architettonico: semplici nastri di cemento, naturalmente innevati e inclinati secondo ripide pendenze a partire da una limitata piattaforma di sosta, per gli atleti che di lì a poco si getteranno per spiccare il volo.
Il Bergiselschanze, ovvero il trampolino progettato da Zaha Hadid, è invece una struttura scultorea: dinamica, fluida e incredibilmente “sportiva”, com’è tipico in fondo di gran parte delle opere della progettista anglo-irachena.
Oltre all’innovazione formale, la struttura progettata dalla Hadid è riuscita a cambiare il modo stesso in cui si può assistere alle prove sportive di questa specialità. Invece di attendere gli atleti ai piedi della rampa, ovvero dove si colloca la pista di atterraggio, alcuni spettatori a Innsbruck possono godere di una postazione sopraelevata: in cima al Bergiselschanze vi è infatti un ampio vano ad andamento coclide dov’è ospitato un caffé-ristorante, che letteralmente si avvolge attorno all’asse verticale della struttura, da cui poi si diparte la vera e propria rampa per il salto.
Dalle vetrate a nastro sulla sommità dell’architettura, quindi, è possibile ammirare non soltanto le evoluzioni spericolate degli sciatori, ma la stessa città di Innsbruck e lo straordinario paesaggio montano che la attornia.