Aleksandr Rodčenko, in una grande mostra a Lugano

26 Febbraio 2016

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Dalla grafica al fotomontaggio, dalle “Costruzioni spaziali” alle sorprendenti serie fotografiche, dalle illustrazioni per libri e riviste fino ai manifesti pubblicitari e di propaganda: la mostra Aleksandr Rodčenko, in programma dal 28 febbraio all’8 maggio 2016 presso il LAC Lugano Arte e Cultura, è un appuntamento d’eccezione per comprendere la portata innovatrice e il vigore dell’avanguardia russa.

Questa corrente artistica, una delle più interessanti del secolo scorso, i cui riflessi restano fortemente presenti nella grafica e in altri ambiti del design, trovò nella figura di Alexandr Mikhailovich Rodčenko un interprete multiforme e talentuoso.
Attivo – con esiti sempre di notevole interesse – nella pittura, nel design, nel teatro, nel cinema, nella tipografia e nella fotografia, l’artista russo contribuì all’elaborazione dei principi del Costruttivismo.

La mostra di Lugano, a cura di Olga Sviblova, direttrice del Multimedia Art Museum di Mosca e curatrice del Padiglione Russo alla Biennale di Venezia del 2009, propone oltre 300 opere a perfetta testimonianza del carattere interdisciplinare della produzione di Rodčenko.
Da non perdere i celebri poster, nei quali confluiscono echi desunti dal Futurismo, dal Suprematismo e dal Dadaismo, e le composizioni fotografiche in diagonale, frutto di scorci e punti di ripresa insoliti e di quel nuovo approccio sperimentale, sintetizzato dall’espressione “metodo Rodčenko”.

[Immagine in apertura: Aleksandr Rodčenko, Scale, 1930, stampa d’artista, Collezione del Moscow House of Photography Museum © A. Rodchenko – V. Stepanova Archive © Moscow House of Photography Museum]