Unica tappa italiana per i Kodò, i celebri percussionisti giapponesi che presentano al Teatro dell'Arte il loro nuovo spettacolo. A metà strada tra esecuzioni musicali da veri virtuosi e una raffinata messa in scena, debitrice del teatro kabuki.
Solo per un magico, indimenticabile weekend, nel cuore di Milano batteranno i ritmi della più intensa tradizione musicale e performativa giapponese: dopo il tutto esaurito del 2014, dal 5 al 7 febbraio tornano al Teatro dell’Arte i Kodò, i percussionisti dell’Estremo Oriente più conosciuti – e amati – dal grande pubblico. Le tre date milanesi sono l’unica tappa italiana del Mystery, One Earth Tour 2016.
Ragione in più per non perdere l’appuntamento. Rispetto alle precedenti performance, i Kodò promettono di rendere ancora più raffinata la loro esibizione: oltre a confermarsi esecutori virtuosi del taiko (l’arte incentrata sui tamburi giapponesi), i percussionisti metteranno in scena l’esito della loro collaborazione con Tamasaburo Bando, direttore artistico e star del teatro Kabuki.
A dispetto dei 35 anni di attività già trascorsi, insomma, i Kodò non smettono di rinnovare il loro repertorio, esplorando nuove commistioni tra le arti; con Mystery, giungono infine a realizzare uno spettacolo dalla forte componente visiva, che prevede un utilizzo della luce sempre più complesso e articolato.